Carta, carte, cartoncini, Mus-e Milano, diritti dei bambini.

Carta, carte, cartoncini, Mus-e Milano, diritti dei bambini.

Sin da bambina amo la carta e il suono croccante del cartoncino tagliato con le forbici a punta arrotondata che puntualmente sentivo, amplificato, nella trasmissione RAI per i piccoli Giocagiò.

Ricordo il profumo delle cartolerie vicino casa a Genova, Frediani e Renzini, quando a Settembre arrivavano le scorte di quaderni, matite Giotto, pennarelli Carioca, album da disegno, astucci, cartelle, diari.
I miei genitori mi compravano tanti quaderni a righe e a quadretti con fogli di carta sottile, uso mano, e qualche quaderno pregiato di carta pesante con riga laterale rosa, che trattavo con cura.

Passa il tempo e a 28 anni lavoro in un’agenzia pubblicitaria di Milano con Camilla, elegantissima art director appassionata della carta e del suo linguaggio universale per il tatto, la vista, l’udito, l’olfatto. Ogni Venerdì arriva in ufficio una sua amica, portavoce dell’allora miglior azienda di stampa: Nava. Di settimana in settimana vediamo le novità del catalogo Fedrigoni e di altre cartiere pregiate delle quali sentiamo illustrare caratteristiche, porosità, resa di stampa.

Con un salto temporale di più o meno 20 anni eccomi con Tiziana Scaciga di Pietre Trovanti. Insieme ideiamo laboratori per bambini e bambine con frammenti di pietre di scarto: Immaginifico. Alla natura, indiscussa protagonista, affianchiamo cartoncini bianchi e un bel giorno facciamo un passo in più: un Immaginifico Kit con 3 frammenti di pietre di scarto, 3 cartoline formato A5 in carta da 300 grammi, 1 “Immaginifica” matita e una bella busta avana con finestra chiusa sul retro da un filo che si avvolge su una rotella.
Per farla breve, un inno a carta, immaginazione, natura, manualità.

La passione per la carta mi accompagna nel progetto artistico Labelluli – creare sulle ali di un dettaglio e si fa sentire nei Kit Poetici Tascabili e nelle Carte Scintille.

Questo mio amore è stato accolto e condiviso da Mus-e Milano, per la quale lavoro da Novembre 2019, che mi permette di acquistare carta e cartoncini dal suono croccante e dai colori seducenti (bianco ottico, blu oltremare, verde bosco, etc…) per le classi di scuola primaria che seguo con altri artisti.

La maggior parte dei bambini e bambine che incontro per i laboratori Mus-e vive in periferia, in famiglie a forte rischio di povertà. Va da sé che carta e cartoncini pregiati non rientrano fra le spese necessarie, così come eventuali corsi di musica, danza, acrobatica, canto, recitazione, disegno, scrittura creativa.

Grazie alla forza di generosi sostenitori Mus-e porta l’arte, qualunque essa sia, a bambini e bambine d’Italia, d’Europa e del Sud America.
Arte per l’integrazione, recita il suo motto.
L’arte nutre lo spirito, l’immaginazione, lo sguardo, l’autostima, l’ascolto reciproco, il rispetto, la fratellanza, la collaborazione.

È un linguaggio universale che si esprime a suon di percussioni, canti, passi di danza afro-cubana, hip hop, acrobazie, equilibrismi, segni, disegni, fotografie, cori, colori, parole recitate, messe in scena, scritte, ascoltate. In questo intreccio di linguaggi si sentono anche i cric croc di sonori cartoncini dai colori vividi, ai quali tutti i bambini e le bambine hanno diritto.

Cartoncini da 200 e 250 grammi acquistati da Mus-e Milano per i miei laboratori. (Anno scolastico 2019-2020).

L’intervento di Andrea Prandin sulle carte Scintille al seminario “Per gioco e per cura” del Centro Alberto Manzi

Il 20 Novembre 2020 il consulente pedagogico e docente della scuola Philo Andrea Prandin è intervenuto al seminario online “Per gioco e per cura” del Centro Alberto Manzi, parlando della sua esperienza con le Carte Scintille.

Dato l’apprezzamento dei 680 partecipanti e la richiesta di rivedere e riascoltare le parole di Andrea Prandin, il Centro Alberto Manzi ha messo a disposizione sul proprio sito il video dell’intervento.

Buona visione.