Tiziana Thi Scaciga, ideatrice e anima del progetto Pietre Trovanti, anni fa ha dato nuova vita agli scarti della lavorazione del marmo proveniente dalle cave della Val d’Ossola affidandoli a scultori, scultrici, artisti, artiste.
Nel 2016 è venuta Milano portandomi frammenti di pietre di scarto e qualche illustrazione realizzata a partire dagli stessi, ad opera dell’artista Michele Scaciga. Davanti a un frammento trasformato in dinosauro abbiamo trovato la via per valorizzare anche i più piccoli scarti del marmo: metterli nelle mani di bambini e bambine. Così sono nati i laboratori della serie Immaginifico e, qualche anno dopo, l’Immaginifico Kit.
Non siamo state le prime né saremo le ultime a usare le pietre, basti pensare al Maestro Bruno Munari e al suo libro Da lontano era un’isola.
La materia da noi scelta, però, non è levigata dall’acqua come i sassi della spiaggia, ma nasce da colpi inferti al marmo. È qualcosa d’irregolare, imperfetto, caduto a terra e pronto a essere eliminato. A sollevare ogni frammento non sono ali ma qualcosa che vola più in alto: le mani di bambini e bambine che partecipano ai laboratori della serie Immaginifico.
Immaginifico Kit con frammenti di pietre di scarto.
Sabato 30 Ottobre avranno luogo 2 laboratori di Labelluli presso l’associazione GPS – Giovani Progetti San Bovio.
Bambine e bambini paurosamente creativi scopriranno il piacere di realizzare creature mostruose a partire da frammenti di pietre di scarto, bottoni, foglie e altri materiali.
Quando
Sabato 30 Ottobre
Orari
Dalle 15.00 alle 16.30 bambini e bambine di 8,9,10 anni
Dalle 16.45 alle 18.15 per nbambini e bambine di 5,6,7 anni.
Età
Dai 5 ai 10 anni
Costi
8 euro a partecipante
Dove
Presso Associazione GPS – Giovani Progetti San Bovio – Via Caduti di Nassiriya 8 – Peschiera Borromeo (MI)
Per informazioni e iscrizioni
info.gpsanbovio@gmail.com
Armanda Salvucci – Presidente di Nessunotocchimario, formatrice, ideatrice del progetto artistico di affrancamento da stereotipi e pregiudizi sulla sessualità e la disabilità Sensuability, racconta la sua esperienza con le carte Scintille di Labelluli.
“A Luglio 2021 Eduxo mi ha invitata quale relatrice al Festival “Amore in mostra” per parlare da remoto di disabilità: stereotipi, pregiudizi, bullismo, percezione del corpo, immagine di sé, immaginario collettivo.
Al mio intervento erano presenti diverse donne, una delle quali sensibilmente colpita dal tema e da quello che stavo raccontando e spiegando. Terminata la parte teorica e il confronto a voce sono passata alla pratica, coinvolgendo le partecipanti con le carte Scintille di Labelluli. Ne ho mostrate alcune e poi ho chiesto di rispondere alle domande con un disegno, senza parole.
Fra i disegni realizzati uno mi ha colpito per l’originalità e la lontananza da ogni stereotipo. Era come se le carte avessero tirato fuori il bambino o la bambina che è in ognuno di noi, anche quelli che non sono mai stati visti, considerati e, molto probabilmente, amati.”
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