Domenica 12 Maggio, Festa della Mamma, ha avuto luogo presso il frizzante spazio artistico genovese MomArt il laboratorio “Mamma mia, che Scintille!” L’evento, sostenuto dal Patto di Sussidiarietà del Centro Storico, è stato un dono di MomArt alle mamme e ai loro figli. Nel corso di un’ora e mezza si sono messi tutti in gioco, passando da un’iniziale timidezza a una sorridente scioltezza. Dopo le presentazioni e il riscaldamento dell’immaginazione a tempo di musica, è iniziato il gioco di domande e risposte con le carte Scintille. Eccone alcune. Dove va una bambina bottone? Sulla giacca! Sulla felpa! Sulla camicia! Sul cappotto! Va da altri bottoni per fare una collana!
Che potere ha una mamma ghiaccio? Di congelare con lo sguardo! Di fare una pista di pattinaggio! Di creare una galleria di stalattiti e stalagmiti!
Terminata questa prima fase, tutti all’opera! Mamme, bambini e bambine hanno dato forma e colori a nuove creature/carte Scintille, poi le hanno animate, improvvisando dialoghi, movenze e passi. Che cosa dice mamma infinito a bimbo foglia? Sei un bambino infinitamente dolce e io ti voglio infinitamente bene. Che cosa risponde bimbo foglia? Anche io!
Che cosa dice mamma matite colorate a bimba fiore? Adesso ti coloro un po’! Che cosa risponde bimba fiore? (Sorride).
Il laboratorio “Mamma mia, che Scintille!” avrà luogo domenica prossima presso MomArt, un frizzante spazio artistico in Via San Bernardo 47R, a Genova. Sarà un laboratorio di coppia, mamma/bambino/a e un dono di MomArt per festeggiare mamme e figli.
Per il secondo anno consecutivo le carte Scintille sono state attivate alla Fiera Fa’ La Cosa Giusta, presso lo stand de La Grande Fabbrica delle Parole, progetto di laboratori di scrittura creativa per bambini, bambine, ragazzi e ragazze, promosso dall’associazione Insieme nelle Terre di Mezzo. Nuove carte sono state ideate, disegnate e interpretate dai partecipanti, quali per esempio il bambino martello, la bambina nuvola, il bambino razzo, la bambina mondo, la bambina tela, il bambino vela, la bambina alfabeto, la bambina cespuglio e altri ancora. Finita la fase di ideazione e illustrazione, bambini e bambine hanno dato vita alla loro creatura facendo vedere come avrebbe camminato e improvvisando brevi dialoghi con altre carte.
Ecco due improvvisazioni fatte davanti a mamme e papà entusiasti.
Cosa dice un bambino razzo a una bambina tela e pennello? Colorami di giallo sopra e di blu sotto. Fatto! Adesso portami su Urano! Sì! Sali a bordo!
Come cammina una bambina alfabeto? L’autrice avanza mimando l’alfabeto dei segni con le mani.
Per il secondo anno consecutivo le carte Scintille saranno attivate a Fa’ La Cosa Giusta. Nell’edizione 2024 della fiera le carte incontreranno bambini e bambine presso lo stand LB22 de La Grande Fabbrica delle Parole, sezione Pianeta dei Piccoli.
Venerdì 12 e 26 Maggio Labelluli e Pietre Trovanti terranno due laboratori nel cuore della Val d’Ossola, dedicati a ragazzi e ragazze delle scuole secondarie inferiori. I laboratori rientrano nel progetto RigenerAzioni di Tones Teatro Natura, della Fondazione Tones of the Stones. Della durata di 3 ore ciascuno, ogni laboratorio prevede l’utilizzo di frammenti di pietre di scarto provenienti dalla Val d’Ossola, elementi della natura e parole. A presto con aggiornamenti.
Uomo casa, il Rubacuori, il bambino quadrato, il bambino innaffiatoio girato perché è triste, la donna casa, l’uomo pneumatico, l’uomo frigo, il bambino cocktail, la bambina principessa nuvola, l’uomo monitor, l’uomo regalo…
Stamattina 42 bambini e bambine di scuola primaria hanno ideato, disegnato, fatto dialogare e muovere 42 creature ispirate alle carte Scintille. A 10 minuti dalla fine del secondo laboratorio una ventina circa di bambini e 3 maestre si fermano a guardare, in silenzio, quello che sta accadendo allo Spazio Crescere Insieme. A laboratorio terminato una delle maestre si avvicina e chiede se è possibile fare quell’attività anche per loro.
Ops! Non avevano prenotato. Non avevo più fogli. Non sapevo se lo spazio fosse prenotato per qualche attività da lì a poco. Fra tre “non-non-non” e tanti occhi di bambini e bambine che mi guardavano ho scelto questi ultimi e improvvisato un mini-laboratorio con Scintille.
Tutti in cerchio seduti sulla moquette rossa, facciamo un bel giro di presentazioni. Disegniamo nell’aria con la mano destra e poi sinistra (qualcuno ha saputo indicare il nome del dito indice!). Finito il riscaldamento dell’immaginazione, via all’estrazione a sorpresa di alcune carte.
Dove va una bambina bottone? Sulla camicia! Sulla maglia! In giro! Al parco! A mangiare biscotti rotondi! Su un piatto rotondo! Sulla giostra!
Cosa si dicono una mamma orologio e una bambina ghiaccio? Ciao Ciao Sto in casa Che freddo!
Carta dopo carta, 20 minuti sono volati via. Alla fine tanti sorrisi e un invito alle maestre a scaricare la prima edizione delle carte Scintille dal sito labelluli o dal sito del Centro Alberto Manzi per continuare a giocare a scuola!
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