Premessa

C’è un periodo della vita che sfida genitori, insegnanti e chi lo sta attraversando: l’adolescenza. Non più bambini, non ancora adulti, gli adolescenti vivono grandi trasformazioni a livello fisico, cerebrale, emotivo, psichico.
A rappresentare con levità il tumulto emotivo proprio di questa età è il film di animazione Inside Out 2 (2024), che ha avuto come consulente lo psicologo statunitense Paul Ekman, teorico delle emozioni primarie e secondarie o complesse.
Come sa bene chiunque sia in relazione con gli adolescenti, tutto viene messo in discussione, a cominciare dall’autorità e da quanto potrebbe far sentire “ancora piccoli” ragazzi e ragazze.

Questa premessa è utile per introdurre l’attività didattica Darsi voce a parole, immagini, collage proposta dalla Insegnante di sostegno Rosapia Araneo a classi di seconda e terza secondaria di primo grado.

L’insegnante ha chiesto a ragazzi e ragazze di scegliere una carta e prendersi il tempo necessario per dare una risposta scritta, disegnata o con un collage. Come da consegna, alcuni hanno scritto, altri disegnato.

L’insegnante, che dopo questa esperienza ha messo le Carte Scintille nella sua “cassetta degli attrezzi” per stimolare studenti di 13-14 anni, scrive: “Le carte si sono rivelate una chiave per accedere ad uno spazio di ascolto di sé e di espressione del proprio mondo sentito, immaginato, vissuto, rielaborato.
Che cosa sogna una bambina vento? Qual è il più bel ricordo di un bambino albero?
Davanti a queste carte l’impatto è stato di puro spaesamento. Domande così spiazzanti richiedono abbandono e fiducia nell’’ascolto di sé.”

Le carte Scintille fanno “respirare” sguardi e pensieri circoscritti attraverso la logica definita da Laura Formenti dello “spiazzamento” (Formenti, 2017).

Fra le riflessioni di ragazzi e ragazze, alcune relative al rapporto con la paura stimolato dalla bambina Piuma.
Una bambina Piuma sconfigge la paura di andar fuori, senza temere di essere offesa da altre persone.
C’è poi una ragazzina ancora piccola per sconfiggere paure grandi come l’insicurezza: “adesso è una piuma molto delicata e morbida. Quando diventerà grande avrà le piume forti e resistenti per crearsi uno scudo dalle paure.”
Ci sono le paure sconfitte dai papà.
Un papà “è riuscito a sconfiggere una battaglia contro tutti i dispiaceri della vita proprio con l’arrivo della sua figliola piuma, fragile e minuta, appena venuta al mondo”.

Dalle paure si passa a bambine Albero che sognano di mettere radici e a una mamma Albero che si lascia andare a dei bei ricordi.

Sono potenti le speranze di una bambina Onda “che arriverà fino ai limiti del mare, capace di entrare nei cuori della gente come l’acqua riesce ad insinuarsi nella sabbia. Una bambina che, come un’onda, affronterà 50 tempeste e maremoti che incresperanno l’acqua e la sua felicità. Ma dovrà imparare a superare tutte le intemperie che le si paleseranno davanti per poter dire di aver vissuto e non essere stata solamente un’onda nel mare”.

Tra i racconti scritti quelli di donne dai poteri speciali, come la donna Scarabocchio che ha il “potere di cancellare le cose brutte della propria vita, un potere da non sottovalutare…una donna che riesce a cancellare guerre, sofferenze e brutte litigate con gli amici” e la donna Angelo custode che non lascia indietro nessuno.

Darsi voce a parole, immagini, collage è un’attività didattica ideata dalla Insegnante di sostegno Rosapia Araneo – Istituto comprensivo Umberto Eco – Milano – scuola secondaria di primo grado – classi 3° e 2° – anno scolastico 2021-2022.

Formenti L., Narrazione, formazione e trasformazione, Milano, Raffaello Cortina Editore, 1995.